IL GASOMETRO DI PADOVA
(Guido Caburlotto)

Nell’area dove adesso c’è un parcheggio di auto, fu operante, fino al 1966, la prima officina del gas illuminante di Padova, la cui costruzione venne deliberata dalla congregazione municipale della città nell’agosto del 1844. La gestione dell’officina venne affidata ad una filiale della potentissima Società Lionese con sede a Lione. 

1 ottobre 1847 ebbe inizio l’illuminazione a gas della città

Nel 1896 si costituisce l'azienda comunale del gas; nell'anno successivo l'illuminazione elettrica sostituisce quella a gas, da quel momento il gas sarà utilizzato prevalentemente a uso domestico.

Il carbone veniva trasportato a Padova su enormi barconi (burci) inizialmente trainati da cavalli

Nel 1966 l’officina di via Trieste, detta comunemente Gasometro, chiuse definitivamente ed entrò in funzione quella di via Jacopo Corrado, alla Stanga. Anche questa cessò l’attività nel 1972 per l’introduzione del gas metano trasportato con metanodotto.